36,50 €
Superlativo bianco fermo lombardo ottenuto da uve Chardonnay in purezza, vinificato e affinato in botti di rovere bianco, che eccelle per eleganza, ampiezza ed equilibrio.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 100% Chardonnay |
Denominazione | Curtefranca DOC |
Annata | 2018 |
Abbinamenti | Antipasti caldi di pesce, Risotto ai frutti di mare, Torte salate, Tartare di pesce, Crostacei al vapore, Pesce |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Lombardia |
Stato | Italia |
Provenienza
Vigneto Uccellanda.
Terreno
Substrato costituito da depositi glaciali ricchi di carbonato e caratterizzati da granulometrie sabbioso-limose, compattate con ghiaie dal carico prodotto dal ghiacciaio.
Altitudine
300 metri s.l.m.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Fermentazione del mosto in piccole botti di rovere bianco.
Maturazione per 12 mesi in piccole botti di rovere bianco da 228 litri.
Affinamento per 6 mesi in bottiglia.
Colore giallo paglierino con riflessi dorati.
Al naso regala un bouquet ricco e complesso, con sentori burrosi e vanigliati che si uniscono a ricordi di fiori bianchi, mela, pera, nespola, frutta tropicale ed erbe aromatiche.
Al palato si presenta ampio, morbido ed elegante, ben strutturato e sorretto da una buona spalla acida. Finale persistente su note di nocciole tostate, brioche e cioccolato bianco.
La storia della famiglia Moretti si intreccia a quella di Erbusco e della Franciacorta, tanto che antichi carteggi ne testimoniano la presenza in zona nel 1400. Nel 1977 Vittorio Moretti decide di dedicarsi al mondo del vino. Avvia l’azienda e costruisce la casa in cui vivere in località Bellavista. Il primo anno vengono prodotti solo vini fermi, il secondo poche bottiglie di Metodo Classico, da bere con gli amici, il terzo l’ingranaggio può dirsi avviato. La stella Bellavista comincia a brillare. Arriva la definizione di un proprio gusto e l’organizzazione di una cantina che di lì a poco fa scuola, diventando una delle realtà più importanti della spumantistica italiana e internazionale. Oggi il marchio Bellavista è sinonimo di eleganza e finezza. Ogni bottiglia racconta la storia della cantina, il territorio che l’accoglie e lo stile che la distingue. La filosofia Bellavista è fatta di precisione maniacale, semplicità, ossessiva ricerca del bello e del buono. La vendemmia è fatta a mano, l’utilizzo di presse tradizionali garantisce una spremitura delle uve delicata e un particolare frazionamento dei mosti. A primavera, quando si creano le cuvée, Bellavista dispone di un patrimonio straordinario di circa cento selezioni di vini base, parte delle quali fermentate in piccole botti di rovere. È questo il momento in cui si crea l’alchimia, il passo decisivo prima della lunga attesa in bottiglia, conclusa da remuage manuali.