118,00 €
Grande classico piemontese da uve Nebbiolo che esprime al meglio il terroir di provenienza. Caldo e vibrante, seduce con aromi fruttati ed erbacei perfettamente bilanciati.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Nebbiolo |
Denominazione | Barolo DOCG |
Annata | 2020 |
Filosofia produttiva | Biologico |
Abbinamenti | Primi al ragù, Ricette con funghi, Arrosti, Brasati, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Comune di Verduno (CN).
Terreni
Suolo di origine sedimentaria, marino-alluvionale, costituito da marne argilloso-calcaree e sabbie.
Altitudine/Esposizione
300 metri s.l.m./Sud.
Età delle vigne
Variabile: alcune del 1958, altre del 2019, altre del 2022.
Sistema di allevamento
Guyot a controspalliera.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale con attenta selezione dei grappoli.
Fermentazione alcolica e macerazione in tino per circa 20 giorni.
Fermentazione malolattica svolta.
Affinamento in botti di rovere francese da 20 hl per 24 mesi circa.
Colore rosso granato luminoso.
Al naso regala note di frutta rossa fresca (ciliegia, lampone, ribes), spezie e pepe bianco.
In bocca il tannino è piacevole e fresco, ben amalgamato a sapidità e profondità. Finale di grande eleganza.
Poderi e Cantine Oddero è un marchio storico tra i produttori del Barolo, la cui fondazione risale alla fine del XVIII secolo. Le cantine, situate in Frazione Santa Maria nel Comune di La Morra, si innalzano su di un terrazzo naturale e gettano lo sguardo sulle colline delle Langhe. Immersa in un mare di curatissimi vigneti, l'azienda coltiva 35 ettari dei migliori cru delle Langhe e dell’Astigiano - distribuiti tra i Comuni di La Morra, Serralunga d’Alba, Monforte d’Alba, Castiglione Falletto, Verduno, Neive, Trezzo Tinella e Nizza Monferrato - da cui ottiene l’eccellenza dei vini piemontesi: Barolo, Barbaresco, Langhe Nebbiolo, Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba, Barbera d’Asti e Moscato. I materiali impiegati per la vinificazione sono il legno e l’acciaio. Per l’affinamento del Barolo Classico e vigneti singoli MGA (Menzioni Geografiche Aggiuntive), del Barbaresco Gallina e della Barbera d’Alba e Nizza, vengono utilizzate botti grandi di rovere (quercia) proveniente da Austria, Slavonia e Francia. Da ormai molti anni l'azienda si muove con rigore verso un'agricoltura sostenibile, capace di preservare l'ecosistema di un territorio unico: tutti i vigneti di Nebbiolo, Barbera e Dolcetto sono biologici certificati, quelli di Moscato e di Riesling sono a gestione sostenibile.