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Rosso di grande eleganza ottenuto da uve provenienti da Monprivato, una piccola menzione del comune di Castiglione Falletto considerata tra le più importanti dell’intero territorio della denominazione Barolo. Vino dal grande potenziale evolutivo che darà il meglio di sé tra qualche anno.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Nebbiolo |
Denominazione | Barolo DOCG |
Annata | 2018 |
Abbinamenti | Arrosti, Carni rosse brasate, Selvaggina, Formaggi saporiti |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Località di produzione
Castiglione Falletto (CN).
Terreno
Suolo calcareo composto da marne grigio-azzurre di formazione marina di origine Miocenica del tipo Elveziano dell’era terziaria.
Altitudine/Esposizione
240-320 metri s.l.m./Sud-ovest.
Sistema di allevamento
Controspalliera con potatura a Guyot tradizionale.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Diraspa-pigiatura.
Fermentazione in vasche di acciaio inox, a temperatura controllata, con lunga macerazione a cappello sommerso da 4 a 7 settimane.
Fermentazione malolattica naturale alla temperatura di 20°.
Conservazione in acciaio inox per 2-4 mesi.
Invecchiamento per 24 mesi in botti di rovere di Slavonia.
Affinamento per 4-6 mesi in acciaio inox e per minimo 6 mesi in bottiglia.
Colore rosso rubino dai riflessi granato.
Al naso regala un bouquet ricco e persistente, che esalta le caratteristiche varietali del vitigno; emergono note eleganti che ricordano la ciliegia nera matura e profumi floreali. Col tempo si sviluppano sensazioni eteree con accenni alla resina e alle spezie dolci.
Al palato si presenta caldo, bilanciato e di buona struttura. Tannini raffinati. Finale lungo e persistente.
L’azienda vitivinicola Sordo è nata nei primi anni del Novecento. E' il 1912 quando Giuseppe Sordo, la prima generazione della famiglia, iniziò la coltivazione della vigna e a produrre vino nella piccola borgata Garbelletto di Castiglione Falletto. La svolta si ha con l’arrivo di Giovanni Sordo, figlio di Giuseppe, uomo che ebbe l’intuizione di acquistare vigneti di grande vocazione, idonei a dare vini di grande qualità e prestigio. Insieme alla moglie Maria, memoria storica dell’Azienda, negli anni Sessanta ampliò la cantina, costruì l'attuale sala dedicata alla fermentazione alcolica e la prima bottaia dedicata esclusivamente all’affinamento del pregiato Barolo, nella quale sistemò grandi botti di rovere dalla capacità di 120 hl. Nel 2001, a seguito della morte prematura di Giovanni, il figlio Giorgio prese le redini dell’azienda. Anche Giorgio ampliò i locali della cantina, costruì una cantina sotterranea scavata nella collina ad una profondità di oltre 12 metri, dove la temperatura e l’umidità sono costanti e ideali per l’affinamento in botte del Barolo. La produzione vuole esprimere il valore di un territorio da sempre vocato alla produzione del vino. I tenimenti raggiungono una superficie totale di 53 ettari vitati, distribuiti nei comuni di Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba, Monforte d’Alba, Barolo, Novello, La Morra, Verduno, Grinzane Cavour e Vezza d’Alba.