100,00 €
Grande classico piemontese, al contempo solare e austero, che incarna meravigliosamente le qualità uniche di uno dei cru più vocati delle Langhe. Adatto alle grandi occasioni, è un vino dall'ottimo potenziale evolutivo.
| Tipologia vino | Vino Rosso |
|---|---|
| Vitigno | 100% Nebbiolo |
| Denominazione | Barolo DOCG |
| Annata | 2016 |
| Abbinamenti | Brasati, Arrosti, Carni alla griglia e allo spiedo, Selvaggina, Parmigiano, Meditazione |
| Allergeni | Solfiti |
| Formato | Bottiglia 0,75l |
| Regione | Piemonte |
| Stato | Italia |
Località di provenienza
Cru Boscareto, Serralunga d'Alba (CN).
Terreno
Suolo unico per le percentuali molto alte di calcare e ferro.
Altitudine/Esposizione
400 metri s.l.m./Sud-ovest.
Età delle vigne
Oltre 40 anni.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale a metà ottobre.
Pigiatura tradizionale con i piedi.
Fermentazione alcolica con lieviti autoctoni per 60-90 giorni, di cui circa 20 giorni a cappello sommerso. La temperatura non viene controllata e non si aggiungono solfiti.
Nessuna filtrazione.
Maturazione per almeno 36 mesi in botti di rovere di Slavonia da 30 hl.
Affinamento in bottiglia per 3 anni.
Colore rosso granato luminoso.
Al naso esordisce con profumi di amarena, mora, prugna, viola e rosa canina; seguono note di spezie e pellame, e cenni di mentolo ed eucalipto.
Al palato si presenta raffinato, austero, ben bilanciato e verticale. Tannini robusti. Finale persistente.
Sin dagli inizi del '900 la famiglia Principiano è dedita alla viticoltura nei 7 ettari di proprietà a Monforte D’Alba. La cantina vera e propria sorse negli anni ’50 per volontà di Americo Principiano, mentre dal 1993 è il figlio Ferdinando a occuparsi della vinificazione, sempre con il prezioso aiuto del padre in vigna. La filosofia aziendale che Ferdinando Principiano ha ridefinito nel 2004 parte dal presupposto di rispettare al massimo la natura e le caratteristiche del territorio. Per ottenere ciò, ha abbandonato i concimi chimici, i diserbanti, i disseccanti e gli antimuffa, preferendo l’uso di lieviti indigeni, diradamenti in vigna con basse rese (da 800 gr a 1 kg per pianta) e fermentazioni libere dal controllo della temperatura, per ottenere vini sempre più naturali che evidenzino il più possibile le peculiarità di un grande territorio viticolo. La produzione della famiglia Principiano viene dai seguenti storici vigneti: dal “Coste” il Nebbiolo, dal “Pian Romualdo” la Barbera e dal vigneto “St. Anna” il Dolcetto; a Serralunga D’Alba, nello storico cru di “Boscareto”, si produce l’omonimo Barolo.
