25,00 €
Eccellente etichetta che si distingue per freschezza, nitidezza e fragranza degli aromi. Molto scorrevole e beverino grazie all'ottima acidità, è perfetto con i piatti della tradizione piemontese.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Barbera |
Denominazione | Barbera d'Alba DOC |
Annata | 2021 |
Filosofia produttiva | Biologico |
Abbinamenti | Pasta con sughi di carne, Carni bianche e rosse, Salumi, Formaggi a media stagionatura |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Comune di La Morra (CN).
Terreno
Suolo franco limoso-argilloso, molto povero di sostanza organica.
Altitudine/Esposizione
350-370 metri s.l.m./Est/Sud-est.
Sistema di allevamento
Guyot.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Vinificazione 2 settima a temperatura controllata con rimontaggi e follature giornaliere.
Affinamento per 18 mesi in barrique e tonneaux (50% nuove) e per 4 mesi in acciaio.
Ulteriore affinamento in bottiglia per 2 mesi.
Colore rosso rubino.
Al naso regala note di frutta scura, spezie e cioccolato.
Al palato presenta vivace acidità. Tannini fini.
Azienda agricola a conduzione familiare che produce annualmente circa 100.000 bottiglie con uve provenienti esclusivamente da circa 22 ettari di vigna di proprietà, ubicati nei comuni di Barolo, Monforte, Roddino, Serralunga e Sinio. Dal 1991 si producono vini ben riconoscibili sia per il vitigno, sia per la zona di provenienza, rispettando e cercando di preservare ambiente e territorio. Per la vigna ci si avvale dei migliori principi della lotta integrata, coniugando un’accorta gestione agronomica con il solo utilizzo di prodotti biologici per la difesa fitosanitaria. I vigneti sono inerbiti, concimati organicamente e non vengono diserbati chimicamente. La certificazione biologica è stata ottenuta nel 2017, dopo 3 anni di conversione biologica. Le uve, una volta raccolte a mano, vengono immediatamente trasportate in cassette alla cantina per essere cernite, diraspate e pigiate. Per quanto riguarda la vinificazione si ricorre a diverse soluzioni, così come si cerca di limitare al massimo l’utilizzo di solfiti, chiarificazione e filtrazione. Le fermentazioni alcoliche e malolattiche di tutti i vini avvengono spontaneamente. Negli ultimi anni si è provveduto a ridurre la percentuale di rovere nuovo utilizzato, i tempi di permanenza dei vini in legno, le temperature di fermentazione e diminuito l’estrazione per ottenere vini più snelli e freschi.