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Il Teroldego Foradori è l’espressione più pura e diretta del vitigno principe del Campo Rotaliano. L’annata 2021, caratterizzata da un clima regolare e maturazioni lente, ha favorito una grande precisione aromatica e tannini ben levigati. Profuma di frutti rossi croccanti, violetta e leggere spezie, mentre al palato è succoso, armonico e di vibrante freschezza. Un rosso scorrevole, autentico e dall’equilibrio impeccabile.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Teroldego |
Denominazione | Vigneti delle Dolomiti IGT |
Annata | 2021 |
Filosofia produttiva | Biodinamico Demeter |
Abbinamenti | Ricette con funghi, Agnello, Arrosti di carne rossa, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Stato | Italia |
Zona di produzione
Campo Rotaliano, Mezzolombardo, Trento.
Terreno
Suolo di origine alluvionale, ricco di ghiaia e sabbia, di media struttura e intensità.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Diraspatura delicata senza pigiatura.
Fermentazione spontanea in vasche di cemento.
Maturazione in vasche di cemento e in botti di legno per circa 12 mesi.
Colore rosso rubino intenso.
Al naso regala un bouquet complesso, intenso e vivace, con note di frutti rossi (lampone, ciliegia, ribes), viola, grafite ed erbe di montagna.
Al palato si presenta ben strutturato, sapido, fresco e succoso. Tannini vellutati. Finale fresco e lievemente ammandorlato.
Nata nel 1901, l'azienda trentina Foradori si estende sui suoli alluvionali del Campo Rotaliano, una delle aree più vocate alla viticoltura nel Trentino, e sulle colline argilloso-calcaree di Cognola, nei pressi di Trento. La tenuta raccoglie le uve di 31 ettari di vigna, suddivisi tra diverse varietà: il 70% è dedicato al Teroldego, vitigno autoctono simbolo dell’azienda, seguito dal 15% di Manzoni Bianco, 5% di Nosiola e 10% di Pinot Grigio. Ogni anno vengono prodotte in media 180.000 bottiglie, tra cui spiccano 50.000 bottiglie dell’iconico Foradori, 20.000 del Granato, 20.000 del Fontanasanta Manzoni Bianco, 10.000 del Fontanasanta Nosiola, 10.000 del Fuoripista Pinot Grigio, 10.000 ciascuno per i cru Sgarzon e Morei e infine 50.000 bottiglie del Lezèr, il rosso più immediato e beverino della gamma. La filosofia aziendale è profondamente radicata nel rispetto della natura e della biodiversità: dal 2002 viene praticata la viticoltura biodinamica, certificata Demeter e ICEA a partire dal 2009. Questa scelta consapevole punta a preservare l’equilibrio dell’ecosistema vigneto, riducendo al minimo gli interventi esterni e favorendo pratiche agricole rigenerative. I vini Foradori si distinguono per autenticità, freschezza, energia e una profonda capacità di raccontare il territorio, grazie anche all’utilizzo di anfore e tecniche tradizionali che valorizzano il ciclo naturale della vite e del suolo.