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Rosso della Valtellina proveniente dalla sottozona "Inferno", dove ripidi e rocciosi terrazzamenti, esposti all'infernale sole di mezzogiorno, rilasciano il calore anche nelle ore notturne. È qui che nasce quest'espressione vibrante e autentica del Nebbiolo di montagna, che si distingue per struttura, eleganza e mineralità. Al palato è intenso, con note di frutti rossi maturi, spezie e una spiccata sapidità, esaltata dall'affinamento in legno.
| Tipologia vino | Vino Rosso |
|---|---|
| Vitigno | 100% Nebbiolo "Chiavennasca" |
| Denominazione | Valtellina Superiore DOCG |
| Annata | 2022 |
| Abbinamenti | Arrosti di carni rosse, Agnello, Capretto, Selvaggina, Salumi, Formaggi stagionati |
| Allergeni | Solfiti |
| Formato | Bottiglia 0,75l |
| Regione | Lombardia |
| Stato | Italia |
Area di produzione
Zona Inferno, Valtellina.
Terreno
Suolo franco-sabbioso, poco profondo e di scarsa fertilità, sostenuto da muretti a secco.
Altitudine/Esposizione
350-550 metri/Sud.
Sistema di allevamento
Guyot e archetto valtellinese.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale a ottobre.
Vinificazione in rosso con macerazioni corte a temperature prossime ai 30 gradi.
Affinamento di 2 anni, con almeno 12 mesi in botti di rovere giovani.
Colore rosso rubino tendente al granato.
Al naso regala un profumo fruttato e intenso di ciliegia e prugna matura, con note di spezie dolci (cannella, chiodi di garofano) e leggera nota di fiammifero.
Sapore secco, sapido, austero e armonico, con un elegante retrogusto amarognolo di nocciola tostata.
Fondata nel 1897 a Chiuro, nel cuore della Valtellina, Nino Negri è una delle cantine più prestigiose della Lombardia e un punto di riferimento per il Nebbiolo delle Alpi, localmente chiamato Chiavennasca. Con oltre 30 ettari di vigneti distribuiti tra le migliori sottozone della Valtellina Superiore DOCG, tra cui Inferno, Sassella, Grumello e Valgella, la cantina combina tradizione e innovazione per esprimere al meglio il carattere di questo territorio unico. Le vigne, coltivate su ripidi terrazzamenti a oltre 400 metri di altitudine, godono di un microclima ideale grazie alla protezione delle Alpi Retiche e all’influenza del fiume Adda. L’approccio enologico di Nino Negri punta all’eleganza e alla longevità, con vinificazioni meticolose e affinamenti in legno che esaltano la finezza del Nebbiolo valtellinese. Il fiore all’occhiello della produzione è lo Sforzato di Valtellina DOCG, ottenuto da uve appassite, che regala vini strutturati e complessi. Oggi, la cantina fa parte del gruppo italiano Gruppo Italiano Vini (GIV) e continua a essere sinonimo di eccellenza, portando il nome della Valtellina nel panorama internazionale con vini raffinati, minerali e profondamente territoriali.
