20,00 €
Rosso di montagna elegante, luminoso e dal frutto complesso e croccante, ottenuto da uve Pinot Nero vinificate e affinate esclusivamente in acciaio. Ideale con piatti di carne o ricette valdostane a base di fontina.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | Pinot Nero 100% (selezione di Borgogna) |
Denominazione | Valle d'Aosta DOP |
Annata | 2023 |
Abbinamenti | Battuta di carne di manzo, Rollè di coniglio alle olive, Crespelle alla valdostana, Ricette di carne con i funghi |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Valle d'Aosta |
Stato | Italia |
Zona di produzione
La Tour di Aymavilles (AO).
Terreno
Suolo morenico, sciolto, sabbioso e in forte pendenza.
Altitudine/Esposizione
650 metri s.l.m./Sud.
Sistema di allevamento
Guyot.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Diraspatura delle uve refrigerate.
Criomacerazione ad acino intero di 2 giorni e fermentazione, di circa 8-10 giorni, in acciaio inox a temperatura controllata.
Affinamento in acciaio inox per alcuni mesi.
Colore rubino brillante con riflessi granati.
Al naso regala note fruttate di fragola, marasca, lampone e ribes, accompagnate da cenni di salvia, pompelmo e pepe verde.
All'assaggio è corposo e morbido, con una struttura fine e armoniosa accompagnata da tannini vellutati in un finale lungo, fresco e minerale.
Azienda nata nel 1989 a Aymavilles, Valle d’Aosta, e gestita dalla famiglia Charrère. La zona di coltivazione dei vigneti si estende per 25 ettari lungo l’asse orografico della Dora Baltea nei comuni di Saint-Pierre, Aymavilles, Gressan, Sarre, Aosta e Saint-Christophe. L’areale produttivo dell’azienda, che ha origine nel difficile territorio di montagna, è caratterizzato da un’alta frammentazione dei vigneti ed elevate densità di impianto dovute alle pendenze dei terreni. I suoli morenici e sabbiosi di queste zone costituiscono ambiente ideale per la coltivazione di numerose varietà autoctone ed internazionali. Il clima alpino influenza fortemente le caratteristiche organolettiche dei vini locali. La gestione agronomica dei vigneti, basata sul rispetto dell’ambiente, e la valorizzazione del terroir, sono punti focali di una filosofia aziendale che unisce le tradizionali tecniche di coltivazione alla passione per l’innovazione e la ricerca tecnologica. I trattamenti fitosanitari, in linea con i programmi europei di settore, prevedono un limitato uso di fitofarmaci. La produzione annua complessiva è attualmente di 250.000 bottiglie. Le varietà coltivate sono sia autoctone (Petit Rouge, Fumin, Petite Arvine, Gros Rouge, Cornalin, Mayolet, Prëmetta), sia internazionali (Pinot Noir, Chardonnay, Syrah). La tensione aziendale è rivolta all’intera filiera produttiva, dove gli interventi vengono realizzati con la massima attenzione e cura, nella continua ricerca della qualità.