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Per celebrare il ventennale dalla prima annata prodotta sull'Etna, Andrea Franchetti ha creato un blend d’autore - in un'edizione limitata di sole 1550 magnum - coi frutti migliori di tutte le contrade di Nerello Mascalese della tenuta, unendo le spezie seducenti di Sciaranuova, la struttura di Guardiola, i delicati fiori di Rampante, i succosi frutti rossi di Porcaria e le note erbacee di Chiappemacine. Un rosso emozionante, che rappresenta un'interpretazione eterea del terroir di Passopisciaro.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Nerello Mascalese |
Denominazione | Terre Siciliane IGT |
Annata | 2019 |
Abbinamenti | Manzo, Selvaggina, Arrosti robusti, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 1,5l |
Regione | Sicilia |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Monte Etna (CT).
Altitudine/Esposizione
550-1000 metri s.l.m./Nord.
Età delle vigne
Circa 100 anni.
Metodo produttivo
Vendemmia e selezione manuale delle uve.
Fermentazione in vasche d’acciaio per 15 giorni circa.
Affinamento per 18 mesi in botti di cemento e grandi botti di legno.
Colore rosso rubino intenso.
Al naso regala un bouquet etereo ed esotico, con note di spezie e frutti scuri integrate da sentori floreali, erbacei e minerali.
Al palato si presenta armonico, strutturato ed espressivo. Tannini raffinati.
Nel 2000 Andrea Franchetti ha deciso di restaurare un antico baglio con cantina sulle pendici del Monte Etna, in Sicilia. La cantina si trova a circa 1000 metri di altezza sopra al piccolo paese di Passopisciaro, nel comune di Castiglione di Sicilia, sul versante nord del vulcano. Il suo arrivo sull’Etna ha contribuito alla rinascita della viticoltura sulla montagna e alla scoperta dei vini Etnei da parte del mercato internazionale. Franchetti si dedica prevalentemente alla coltivazione del Nerello Mascalese nelle sue varie declinazioni di territorio, altitudine ed esposizione, sotto forma di diversi cru, nonché anche alla coltivazione di diverse varietà alloctone, quali lo Chardonnay, il Petit Verdot e il Cesanese d’Affile. L’alta quota e l’abbondanza di sole costituiscono una combinazione ideale per la viticoltura, mentre le colate laviche, che spesso devastano il territorio, creano nuovi terreni dal profilo minerale unico. Franchetti esalta le specificità delle varie contrade - "cru dell'Etna" - producendo vini dalla grande complessità e marcata personalità individuale. Anche le sostanziali escursioni termiche che si verificano tra il giorno e la notte dilatano la stagione di crescita della vite, che a sua volta apporta maggiore complessità e intensità al vino.