380,00 €
Riserva di straordinaria eleganza e complessità, che rappresenta il vertice espressivo dell'Aglianico e del terroir irpino, qui interpretato al meglio dalla maestria di Luigi Moio. Vino da meditazione e da grandi occasioni, è capace di evolvere magnificamente in bottiglia per decenni.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Aglianico |
Denominazione | Taurasi Riserva DOCG |
Annata | 2019 |
Abbinamenti | Stracotto, Brasato, Arrosto di agnello, Cinghiale, Ossobuco, Manzo alla Wellington, Formaggi Stagionati |
Filosofia produttiva | Biologico |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Campania |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Comune di Mirabella Eclano (AV).
Terreno
Suolo argilloso-calcareo con presenza di ceneri vulcaniche.
Altitudine
400-480 metri s.l.m.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Fermentazione alcolica in tini di acciaio inox, a temperatura controllata, con lunga macerazione sulle bucce.
Affinamento per circa 24 mesi in barrique di rovere francese di primo e secondo passaggio. Ulteriore affinamento di almeno 2 anni in bottiglia.
Colore rosso rubino intenso con riflessi granati.
Al naso regala un bouquet complesso e raffinato, con note di frutti di bosco maturi (mora, ciliegia nera), prugna, tabacco e spezie dolci (vaniglia, cannella), integrate da sentori terziari di cuoio, liquirizia e sottobosco.
Al palato è potente ma armonico, con tannini vellutati e ben integrati, una freschezza vibrante e un finale lunghissimo, caratterizzato da ricordi di frutta scura e spezie. La struttura è imponente ma sempre equilibrata.
L'azienda agricola biologica Quintodecimo, fondata nel 2001 da Luigi Moio e Laura Di Marzio, sorge su una collina di Mirabella Eclano, in Campania, a poca distanza da Taurasi. La piccola collina, a 420 metri di quota, è interamente vitata con Aglianico, vitigno simbolo del territorio. Il terreno argilloso, di colore chiaro, ricco di oligoelementi preziosi, per il dolce declivio e la buona struttura, è sufficientemente drenante. Con i primi tepori primaverili si riscalda rapidamente ma conserva acqua in profondità, che favorisce una costante alimentazione idrica e minerale delle viti e, di conseguenza, una maturazione dell'uva regolare ed omogenea. L'antico Aglianico è nel suo ideale microclima, dove beneficia di notti fresche e di estati miti, ben tollerando la neve in inverno e i ritorni di freddo in primavera. Dal 2006 è stata avviata anche la produzione di vini bianchi dai classici vitigni Fiano, Greco e Falanghina.