55,00 €
Raro "vino arcaico" da uve autoctone che esprime la cultura e la sapienza di una terra unica, quasi un viaggio antropologico nella Romangia e nella Sardegna enoica. Dolce e avvolgente, è la dimostrazione di come potenza ed eleganza possano coesistere, dando vita a un connubio armonioso, unico e travolgente.
Tipologia vino | Vino Rosso |
---|---|
Vitigno | Varietà autoctone sarde |
Denominazione | Romangia Rosso IGT |
Annata | 2017 |
Filosofia produttiva | Biodinamico |
Abbinamenti | Primi ai funghi, Agnello al forno, Carne alla griglia, Maiale, Salumi, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Sardegna |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Vigna Dettori, Cru Badde Nigolosu, Comune di Sennori (SS).
Sistema di allevamento
Alberello.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Macerazione/fermentazione con lieviti indigeni in cemento.
Affinamento per 57 mesi tra cemento e vetro.
Imbottigliamento senza filtrazione.
Colore rosso rubino vivo dalle flebili sfumature granato.
Al naso l’ampiezza e l’intensità del bouquet è strabiliante, con note di visciola, mirto, essenza di viola e lavanda, lentisco, mentuccia e timo, che si fondono a profonde sensazioni di cacao, carruba, grafite e pepe nero.
Lo sviluppo gustativo si alimenta dell’antagonismo tra la morbidezza, data dal calore e dal delicato residuo zuccherino, l’accesa verve fresco-sapida e la trama tannica fondente. Il tutto si unisce in un contesto di sorprendente equilibrio e grande corrispondenza gusto-olfattiva, dall’epilogo che sembra non finire mai. Finale di grande eleganza.
Dettori è una delle realtà più iconiche e autentiche della viticoltura sarda, situata nella regione della Romangia, area storica che si estende tra le colline di Sennori e il golfo dell'Asinara, nel nord-ovest della Sardegna. Fondata e gestita dalla famiglia Dettori, questa cantina rappresenta una visione radicale e purista della produzione vinicola, grazie a un approccio minimalista e "naturale" fortemente influenzato dai principi biodinamici, con il rifiuto di sostanze chimiche in vigna. Inoltre, la rinuncia alla filtrazione e all'aggiunta di solfiti, fa sì che i vini prodotti siano estremamente territoriali, rustici e profondi, con un carattere unico che li distingue da altre produzioni più convenzionali. La Romangia è considerata una delle zone più vocate della Sardegna per la viticoltura, grazie a una combinazione di clima mediterraneo asciutto/ventilato e suoli fertili che esalta varietà come Cannonau, Monica, Vermentino, Pacale e Muscat.