13,90 €
Bianco profumato, ricco, semplice e diretto. Ottenuto da un'attenta selezione di uve autoctone sarde, è un vino adatto al consumo quotidiano che sa unire la complessità dell’acidità con la potenza della dolcezza.
Tipologia vino | Vino Bianco |
---|---|
Vitigno | Vitigni autoctoni |
Filosofia produttiva | Biodinamico |
Abbinamenti | Tempura, Torta di verdure, Ricette a base di pesce di buona struttura, Risotto, Cucina thai, Formaggi di media stagionatura |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Sardegna |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Comune di Sennori (SS).
Terreno
Argille calcaree con una buona presenza di sabbia e ciottoli.
Sistema di allevamento
Alberello.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Macerazione/fermentazione con lieviti indigeni in cemento.
Affinamento in cemento e vetro.
Imbottigliamento senza filtrazione.
Colore oro-ramato, chiaro e brillante.
Al naso emergono fini e fragranti richiami di pera matura, pesca tabacchiera, fiori bianchi, finocchietto e macchia mediterranea, combinati a cenni di pasticceria reminiscenti di burro e cannella. Il tutto è sostenuto da nitide sensazioni di mare, in un contesto dolce e minerale.
Il sorso è avvolgente, morbido e slanciato al contempo, dalla gradevole scia sapida che accompagna il finale mielato e floreale. Espressione pura ed estremamente piacevole, di grande armonia.
Dettori è una delle realtà più iconiche e autentiche della viticoltura sarda, situata nella regione della Romangia, area storica che si estende tra le colline di Sennori e il golfo dell'Asinara, nel nord-ovest della Sardegna. Fondata e gestita dalla famiglia Dettori, questa cantina rappresenta una visione radicale e purista della produzione vinicola, grazie a un approccio minimalista e "naturale" fortemente influenzato dai principi biodinamici, con il rifiuto di sostanze chimiche in vigna. Inoltre, la rinuncia alla filtrazione e all'aggiunta di solfiti, fa sì che i vini prodotti siano estremamente territoriali, rustici e profondi, con un carattere unico che li distingue da altre produzioni più convenzionali. La Romangia è considerata una delle zone più vocate della Sardegna per la viticoltura, grazie a una combinazione di clima mediterraneo asciutto/ventilato e suoli fertili che esalta varietà come Cannonau, Monica, Vermentino, Pacale e Muscat.