80,00 €
Spumante Metodo Classico ottenuto da un blend di uve Bianchetta Genovese, Vermentino e Çimixà, affinato sui fondali della baia di Portofino. A testimonianza della propria storia, ogni bottiglia porta con sé incrostazioni di ostriche e piccoli crostacei. Di grande longevità, è ottimo come aperitivo e a tutto pasto, con privilegio su frutti di mare e preparazioni marinare.
Tipologia vino | Spumanti |
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Vitigno | Bianchetta Genovese, Vermentino, Çimixà (in proporzioni variabili in base all’annata) |
Denominazione | Golfo del Tigullio Portofino DOC |
Dosaggio | Pas Dosé |
Annata | 2018 |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Liguria |
Stato | Italia |
Zona di produzione
Trigoso (Sestri Levante).
Metodo produttivo
Vendemmia precoce.
Criomacerazione sul pigiato della durata di 48 ore in assenza di solfiti aggiunti. Fermentazione a temperature controllate.
Tiraggio e presa di spuma.
Immersione sui fondali marini delle bottiglie, contenute in gabbie di acciaio inox, a una profondità di 60 metri alla temperatura costante di 15°, con permanenza di almeno 18 mesi.
Ripescaggio e sboccatura con rabbocco con lo stesso prodotto.
Colore giallo paglierino pieno.
Perlage fine e persistente.
Profumo intenso con ampio bouquet che varia tra il muschiato e il salmastro.
Sapore secco, lungo e di spiccata mineralità.
La storia dei vini Bisson e della nascita dell’azienda è una narrazione fatta di passione, di amore, di innovazione e di una continua ricerca di quell’eccellenza che caratterizza tutti i vini prodotti dalla famiglia Lugano. Dalla creazione del primo spumante ligure, insignito della matricola n.1 della provincia di Genova, all’intuizione di creare uno spumante affinato in mare, il passo è piuttosto breve. Verso la fine degli anni ‘90 Piero Lugano inizia a studiare un modo per affinare il proprio spumante sui fondali del Mar Ligure. Le sfide da affrontare sono molte, sia a livello burocratico, sia a livello produttivo, a partire dalla scelta di una bottiglia che fosse in grado di reggere alla doppia pressione; e del tappo a corona, quello che in dialetto ligure viene chiamato “gretta”, ideato in una particolare lega capace di resistere ai tentativi di corrosione del mare. Il 20 maggio 2009, 11 gabbie, ognuna contenente 550 bottiglie di spumante, vengono adagiate a 60 metri di profondità al largo di Cala degli Inglesi, nel cuore dell’Area Marina Protetta di Portofino, per essere recuperato il 20 luglio 2010. Nasce così Abissi, che porta con sé la gioia per l’invenzione di un metodo di invecchiamento mai visto prima.