33,00 €
Vino toscano elegante, armonico e dal ricco bouquet aromatico, ottenuto da uve 100% Chardonnay. Si tratta del primo bianco italiano fermentato in barrique.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 100% Chardonnay |
Denominazione | Pomino Bianco DOC |
Annata | 2022 |
Abbinamenti | Crudo di pesce, Torte vegetariane, Creme di verdura, Salmone |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Toscana |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Vigneto Benefizio, Castello Pomino, Comune di Borselli (FI).
Terreni
Suoli ricchi di sabbia, scheletro ed elementi minerali.
Altitudine/Esposizione
700 metri s.l.m./Sud.
Sistema di allevamento
Guyot.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale in cassette.
Pressatura soffice e decantazione a freddo
Fermentazione alcolica dei mosti in barrique per il 50% nuove e per il 50% di primo passaggio.
Fermentazione malolattica parzialmente svolta.
Maturazione in legno, sulle fecce, con bâtonnage effettuati in base a necessità.
Affinamento ulteriore in bottiglia.
Colore giallo paglierino intenso e brillante con riflessi dorati.
Al naso regala un bouquet complesso che spazia da sentori di frutta matura ed esotica a sentori floreali di ginestra, fiori d’arancio e mimosa. Lasciando tempo al vino si palesano note speziate di pepe bianco e spezie dolci.
Al palato è ben strutturato, avvolgente, cremoso e minerale. Persistente e lungo il finale.
Con oltre 1200 ettari vitati, Frescobaldi incarna l’essenza della Toscana, la sua straordinaria vocazione per la viticoltura e la diversità dei suoi territori. L’unicità di Frescobaldi nasce proprio dalla rappresentazione di questa diversità dalle sue tenute e da vini che esprimono un caleidoscopio di aromi e sensazioni. Dietro ogni vino Frescobaldi si sente forte il cuore delle persone, agronomi ed enologi che vivono la vigna e il terroir per coglierne ogni dettaglio. La loro arte richiede la regola ferrea del rispetto. Il rispetto della nostra tradizione, che ci guida anche quando scegliamo soluzioni innovative. Il rispetto della Toscana, che consideriamo una terra vivente, da coltivare nell’equilibrio e nell’armonia. Il rispetto di ogni singolo terroir, che grazie a una combinazione unica di suoli, altitudini e microclimi, ci regala vini con una personalità propria e irripetibile.