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Rosso dei Colli Senesi ottenuto da uve 100% Sangiovese. La vinificazione in acciaio e la breve maturazione legno regalano un vino a tutto pasto di media struttura, con tannini eleganti, acidità viva e un sorso immediato ma elegante.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Sangiovese |
Denominazione | Chianti Colli Senesi DOCG |
Annata | 2023 |
Abbinamenti | Ricette con funghi, Carni rosse alla griglia, Selvaggina, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Toscana |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Castelnuovo Berardenga (SI).
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Fermentazione in vasche d'acciaio inox a temperatura controllata.
Affinamento prima in botti grandi di rovere di Slavonia e una piccola parte in barrique di secondo/terzo passaggio, per 12 mesi, poi in bottiglia, per circa 3 mesi.
Colore rosso rubino saturo.
Al naso regala un bouquet fruttato con note di prugna, ciliegia, mora e mirtillo, affiancate da delicati sentori di vaniglia, anice e pepe bianco.
Al palato si presenta fresco, succoso, armonioso e mediamente strutturato. Trama tannica fine. Finale persistente, morbido e cremoso.
A Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, sul confine meridionale della zona di produzione del Chianti Classico, Fèlsina – fondata negli anni ’60 – si estende su una superficie complessiva di circa 500 ettari. I vigneti occupano 72 ettari, distribuiti tra i 350 e i 430 metri sul livello del mare, in un contesto collinare segnato da un’incredibile varietà di suoli, esposizioni e microclimi. Questa diversità geologica e ambientale rappresenta un vero patrimonio naturale, che si riflette nella complessità e nell’eleganza dei vini. Da qui nasce il Sangiovese di Fèlsina, vinificato in purezza secondo la visione della famiglia Poggiali, che da sempre ha scelto di valorizzare questo vitigno simbolo della Toscana, senza ricorrere a blend con varietà internazionali. L’approccio dell’azienda è improntato a un profondo rispetto per l’ambiente e alla salvaguardia dell’ecosistema: ogni intervento in vigna o in cantina viene valutato con attenzione per ridurre l’impatto umano e tecnologico. Il paesaggio è un mosaico vivo e coerente fatto di boschi, oliveti, seminativi, macchia mediterranea, fossi, corsi d’acqua e piccoli appezzamenti coltivati con essenze tradizionali. Tutto concorre a mantenere un equilibrio armonico tra attività agricola e biodiversità, rendendo Fèlsina un modello virtuoso di agricoltura sostenibile.