12,00 €
Un bianco internazionale, di grande personalità e freschezza, ottenuto da uve Chardonnay con l'aggiunta di una piccola quantità di Sauvignon Blanc, due vitigni perfettamente ambientati nel territorio calabrese che concorrono alla produzione di un vino profondo e persistente.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 90% Chardonnay, 10% Sauvignon |
Denominazione | Calabria Bianco IGT |
Annata | 2024 |
Abbinamenti | Aperitivo, Torte salate, Molluschi, Crostacei, Pesce |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Calabria |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Strongoli, Rocca di Neto/Casabona (KR).
Terreno
Suolo argilloso e calcareo.
Sistema di allevamento
Cordone speronato.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Vinificazione in acciaio con pressatura soffice delle uve.
Maturazione prima in acciaio, poi in bottiglia.
Colore giallo paglierino luminoso con sfumature verdognole.
Al naso regala note di mela, agrumi e frutti tropicali, accompagnate da delicate sfumature floreali e marine.
Al palato si presenta leggero, fresco, avvolgente ed equilibrato.
Azienda fondata a Cirò Marina nei primi Anni Cinquanta, nata dal desiderio di diffondere e valorizzare il patrimonio vitivinicolo calabrese, uno dei più antichi d’Italia, ricco di storia, tradizioni millenarie e profumi inconfondibili. Nel corso dei decenni l’azienda è diventata un punto di riferimento per la viticoltura regionale, coniugando rispetto della terra e ricerca costante della qualità. Oggi può contare su una superficie vitata di oltre 230 ettari, distribuiti in sei diverse tenute tra i comuni di Rocca di Neto e Casabona, aree che rappresentano la varietà e la complessità dei terroir calabresi. La più nota è Rosaneti, caratterizzata da una straordinaria diversità di microzone: terreni sciolti e aree più fresche, perfette per vitigni aromatici come il Sauvignon Blanc, si alternano a colline calde e argillose, particolarmente vocate per il Magliocco. Seguono Critone, culla dei vini simbolo dell’azienda e situata poco al di fuori della Doc Cirò; Ponta Duca Sanfelice, la tenuta storica dove tutto ebbe inizio negli Anni Cinquanta; Pitaffo, con i suoi 10 ettari che si affacciano direttamente sul mare; San Biase, caratterizzata dalle tipiche argille rosse su 6 ettari; e infine Brisi, piccola ma preziosa parcella di 1,5 ettari da sempre considerata tra le più vocate. Da questi territori nascono bianchi freschi e fruttati, bianchi complessi e longevi, e rossi autenticamente regionali, che esprimono con forza l’identità calabrese.