120,00 €
Espressione emblematica della tenuta, il "Poggio al Vento" nasce da cloni di Sangiovese provenienti da una delle vigne storiche più vocate di Col d'Orcia, situata su un colle ben esposto ai venti provenienti dal mare. L'annata 2006, caratterizzata da una primavera piovosa e un'estate regolare, ha favorito una maturazione graduale e molto equilibrata, dando vita a un Brunello di grande struttura, profondità e finezza.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Sangiovese |
Denominazione | Brunello di Montalcino DOCG |
Annata | 2006 |
Abbinamenti | Cinghiale in umido, Brasati, Formaggi stagionati, Ricette ai funghi porcini, Meditazione |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Toscana |
Stato | Italia |
Località di produzione
Vigneto Poggio al Vento, Località Sant'Angelo in Colle, Montalcino (SI).
Altitudine/Esposizione
350 metri s.l.m./Sud.
Anno di impianto
1974.
Metodo produttivo
Raccolta manuale con rigorosa scelta dei grappoli migliori effettuata prima in vigneto e successivamente su nastro di cernita in cantina.
Fermentazione a temperatura controllata di 28° in tini d'acciaio da 50 e 60 hl. Durante la macerazione, della durata di 20-25 giorni, vengono eseguiti rimontaggi giornalieri e lunghi délestages.
Fermentazione malolattica svolta in cemento.
Affinamento prima in botti di rovere di Allier e di Slavonia da 25 e 75 hl, per 4 anni, poi in bottiglia, per circa 2 anni.
Colore rosso rubino intenso.
Al palato si presenta ampio, intenso e persistente, con le tipiche note di frutti di bosco del Sangiovese esaltate dai sentori speziati donati dalla lunga permanenza in botte.
Al palato si presenta ben strutturato, potente ed elegante. Tannini morbidi e maturi, in perfetto equilibrio con una piacevole acidità. Retrogusto lungo, sapido e fruttato.
La Tenuta Col d’Orcia è una delle realtà vitivinicole più storiche e rappresentative del territorio di Montalcino. Situata sul versante sud-occidentale della denominazione, gode di un'esposizione ideale e di un microclima ventilato e soleggiato, che favorisce una maturazione lenta e regolare delle uve. La tenuta affonda le sue radici nel XVIII secolo, ma è dal 1973, con l'acquisizione da parte della famiglia Cinzano, che Col d'Orcia ha assunto un ruolo da protagonista nel panorama del Brunello. Il nome stesso, “Colle dell’Orcia”, richiama la vicinanza al fiume e l’armonia con la natura che guida l’intera filosofia aziendale. Col d’Orcia si distingue per un approccio produttivo rigoroso e coerente, incentrato sul rispetto del territorio: dal 2010 tutta la superficie agricola è convertita a biologico, rendendo la tenuta una delle più estese aziende vitivinicole biologiche della Toscana. Le tecniche di vinificazione combinano tradizione e innovazione: fermentazioni spontanee, affinamenti in grandi botti di rovere di Slavonia e un uso accorto della tecnologia in cantina garantiscono vini profondi, longevi e autentici. Ogni bottiglia di Col d’Orcia racconta la storia di un luogo straordinario e la visione di un’azienda che ha scelto di custodire, valorizzare e trasmettere l’identità del Brunello di Montalcino con coerenza e passione.