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Espressione emblematica della tenuta, il "Poggio al Vento" Riserva 1998 nasce da cloni di Sangiovese provenienti da una delle vigne storiche più vocate di Col d'Orcia, situata su un colle ben esposto ai venti provenienti dal mare. L'annata 1998, caratterizzata da un clima regolare con un'estate molto calda e asciutta, ha favorito la crescita di uve sane e concentrate, dando vita a un Brunello di straordinaria eleganza e profondità.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Sangiovese |
Denominazione | Brunello di Montalcino DOCG |
Annata | 1998 |
Abbinamenti | Brasato di manzo, Cacciagione in salmì, Formaggi stagionati a pasta dura, Meditazione |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Toscana |
Stato | Italia |
Località di produzione
Vigneto Poggio al Vento, Località Sant'Angelo in Colle, Montalcino (SI).
Altitudine/Esposizione
350 metri s.l.m./Sud.
Anno di impianto
1974.
Metodo produttivo
Raccolta manuale con rigorosa scelta dei grappoli migliori effettuata prima in vigneto e successivamente su nastro di cernita in cantina.
Fermentazione a temperatura controllata inferiore a 30°. Macerazione della durata di 25 giorni in vasche di acciaio inox basse e larghe, per un maggior contatto tra le bucce e il mosto (con maggiore estrazione polifenolica). Follature giornaliere di mattina, rimontaggio di sera.
Affinamento prima in botti di rovere di Allier e di Slavonia, per 4 anni, poi in bottiglia, per 2 anni.
Colore rosso rubino intenso con lievi riflessi granati.
Al naso regala un bouquet invitante e avvolgente, con il frutto del Sangiovese che domina sulle intriganti spezie del rovere.
Al palato si presenta fine, ampio e coinvolgente. Corpo tonico rafforzato da tannini maturi e quindi poco astringenti, in un retrogusto lungo e ammaliante.
La Tenuta Col d’Orcia è una delle realtà vitivinicole più storiche e rappresentative del territorio di Montalcino. Situata sul versante sud-occidentale della denominazione, gode di un'esposizione ideale e di un microclima ventilato e soleggiato, che favorisce una maturazione lenta e regolare delle uve. La tenuta affonda le sue radici nel XVIII secolo, ma è dal 1973, con l'acquisizione da parte della famiglia Cinzano, che Col d'Orcia ha assunto un ruolo da protagonista nel panorama del Brunello. Il nome stesso, “Colle dell’Orcia”, richiama la vicinanza al fiume e l’armonia con la natura che guida l’intera filosofia aziendale. Col d’Orcia si distingue per un approccio produttivo rigoroso e coerente, incentrato sul rispetto del territorio: dal 2010 tutta la superficie agricola è convertita a biologico, rendendo la tenuta una delle più estese aziende vitivinicole biologiche della Toscana. Le tecniche di vinificazione combinano tradizione e innovazione: fermentazioni spontanee, affinamenti in grandi botti di rovere di Slavonia e un uso accorto della tecnologia in cantina garantiscono vini profondi, longevi e autentici. Ogni bottiglia di Col d’Orcia racconta la storia di un luogo straordinario e la visione di un’azienda che ha scelto di custodire, valorizzare e trasmettere l’identità del Brunello di Montalcino con coerenza e passione.