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Vino di grande finezza ed equilibrio, capace di esprimere tutta la complessità e l’eleganza del Nebbiolo. Un’interpretazione raffinata e profonda, perfetta per chi ama i grandi vini da invecchiamento da abbinare ai piatti della tradizione piemontese.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Nebbiolo |
Denominazione | Barbaresco DOCG |
Annata | 2021 |
Abbinamenti | Tajarin al tartufo, Brasati, Arrosti, Selvaggina, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Comuni di Neive e Barbaresco (CN).
Terreno
Marne tufacee bianche e grigio-bluastre con sabbie stratificate, ricche di calcare e microelementi.
Altitudine/Esposizione
230-290 metri s.l.m./Sud/Sud-ovest.
Sistema di allevamento
Guyot.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale con attenta selezione dei grappoli.
Fermentazione in acciaio con macerazione sulle bucce, per circa 20-25 giorni, a temperatura controllata.
Affinamento per 18-24 mesi in barrique e botti di rovere francese.
Colore rosso granato brillante.
Al naso esprime profumi di frutti rossi maturi, viola, spezie dolci e leggeri accenti balsamici.
Al palato si presenta elegante, armonico e persistente. Tannini setosi. Lunga chiusura sapida.
Piccola realtà vitivinicola a conduzione familiare, l’azienda Rabajà di Bruno Rocca nasce nel 1978 tra le colline del Barbaresco, in uno dei territori più vocati per la produzione di grandi vini piemontesi. La cantina possiede circa 15 ettari di vigneti, suddivisi tra il celebre cru Rabajà, alcune parcelle nei migliori cru di Neive e appezzamenti a Vaglio Serra, nell’Astigiano. Il suolo è composto da marne tufacee bianche e grigio-bluastre, con sabbie stratificate ricche di calcare e microelementi, condizioni ideali per la coltivazione del Nebbiolo. La produzione si concentra su Barbaresco, Langhe Nebbiolo, Barbera, Dolcetto e Chardonnay, vini apprezzati per eleganza, struttura e longevità. La gestione dei vigneti segue principi di sostenibilità, eliminando l’uso di concimi chimici e antiparassitari e adottando pratiche naturali come la semina di leguminose tra i filari per arricchire il suolo. L’attenzione alla qualità e al rispetto dell’ambiente si riflette in ogni fase produttiva, dalla vigna alla cantina, con l’obiettivo di esprimere al meglio il carattere unico di questo straordinario terroir.