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Vero emblema della produzione enologica veronese nel mondo, è un vino di straordinaria intensità ottenuto dall'assemblaggio di uve appassite di Corvina, Corvinone e Rondinella.
| Tipologia vino | Vino Rosso |
|---|---|
| Vitigno | Corvina, Corvinone, Rondinella |
| Denominazione | Amarone della Valpolicella DOCG |
| Annata | 2018 |
| Abbinamenti | Stracotti, Brasati, Selvaggina, Formaggi stagionati |
| Allergeni | Solfiti |
| Formato | Bottiglia 0,75l |
| Regione | Lombardia, Veneto |
| Stato | Italia |
Località di provenienza
Vigneto Luxinum, Pian di Castagnè, Mezzane di Sotto (VR).
Terreno
Suolo prevalentemente calcareo definito da scaglia bianca e argilla.
Sistema di allevamento
Guyot semplice.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Appassimento dei grappoli in cassette per 4 mesi.
Macerazione del mosto in acciaio con un contatto prolungato con le bucce.
Fermentazione malolattica svolta.
Affinamento per 24 mesi in barrique, 12 mesi in acciaio e 24 mesi in bottiglia.
Colore rubino intenso.
Al naso regala un bouquet intenso e complesso, con note di amarena e rosa che si fondono a profumi di cioccolato, spezie dolci e tabacco.
Al palato si presenta morbido, vellutato ed elegante. Finale lunghissimo su note di anice stellato e mentuccia selvatica.
Azienda nota sin dal 1782 come attesta un documento che riferisce “di una casa con cantina sita in Lugana nel tener di Sermion detta il luogo dei Frati”. Nel 1939 Felice Dal Cero, figlio di Domenico, già viticoltore in Montecchia di Crosara, nel veronese, si trasferì in quella casa, in Lugana di Sirmione, intuendo fin da subito l’alta vocazione vitivinicola della zona. Dopo trent’anni di lavoro in vigna e in cantina, nel 1969, il figlio Pietro partecipò alla nascita della DOC iniziando a imbottigliare la sua prima etichetta di Lugana Casa dei Frati, successivamente detta Ca’ dei Frati. Nel 2012 Pietro Dal Cero viene a mancare lasciando l’eredità culturale alla moglie Santa Rosa e ai figli Igino, Gian Franco ed Anna Maria, che gestiscono l’azienda con la stessa passione e determinazione. Le uve di ogni vigneto vengono vinificate separatamente per poter avere una visione più chiara delle espressioni del “terroir”. Le lavorazioni avvengono nel massimo rispetto della materia prima attraverso una tecnica innovativa affinata negli anni, che consente di ottenere vini integri e longevi.
