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Bianco di montagna di grande piacevolezza, nato nel 1986, ottenuto da un raro blend di uve Chardonnay, Sauvignon e Incrocio Manzoni, con l'aggiunta di un 10% di Nebbiolo Chiavennasca vinificato in bianco. La grande variabilità delle rocce su cui si inerpicano i terrazzamenti delle Alpi Retiche dona a questo vino grande mineralità ed eleganza.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | Chardonnay, Sauvignon, Incrocio Manzoni, Nebbiolo Chiavennasca |
Denominazione | Alpi Retiche IGT |
Annata | 2022 |
Abbinamenti | Pesce crudo, Crostacei, Salumi non troppo saporiti, Carni bianche e funghi, Caprini, Formaggi giovani |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Lombardia |
Stato | Italia |
Area di provenienza
Pendici delle Alpi Retiche, lungo la sponda destra dell'Adda.
Terreni
Suoli franco-sabbioso poco profondi e sub-acidi.
Altitudine/Esposizione
300-550 metri s.l.m./Sud.
Sistema di allevamento
Guyot.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale delle diverse varietà in cassette da 5 kg.
Pressatura immediata e fermentazione alcolica, previa decantazione statica, svolta a una temperatura naturale di cantina di 18-20°. Successiva sosta sulle fecce fini, nelle barrique di fermentazione, per almeno 6 mesi.
Assemblaggio nel mese di aprile e imbottigliamento.
Colore giallo paglierino con riflesso verde.
Al naso regala un bouquet floreale intenso con note di sambuco e robinia. Integrano il quadro olfattivo sentori di frutta a polpa bianca, pesca, pera matura, spezie che ricordano le erbe mediterranee e alpine, e un leggero ricordo di pasticceria. Con l'affinamento emergono interessanti aromi terziari.
In bocca la sensazione è di pienezza e cremosità, con grande armonia acida e naturale mineralità nel finale. Buona persistenza sapida.
Fondata nel 1897 a Chiuro, nel cuore della Valtellina, Nino Negri è una delle cantine più prestigiose della Lombardia e un punto di riferimento per il Nebbiolo delle Alpi, localmente chiamato Chiavennasca. Con oltre 30 ettari di vigneti distribuiti tra le migliori sottozone della Valtellina Superiore DOCG, tra cui Inferno, Sassella, Grumello e Valgella, la cantina combina tradizione e innovazione per esprimere al meglio il carattere di questo territorio unico. Le vigne, coltivate su ripidi terrazzamenti a oltre 400 metri di altitudine, godono di un microclima ideale grazie alla protezione delle Alpi Retiche e all’influenza del fiume Adda. L’approccio enologico di Nino Negri punta all’eleganza e alla longevità, con vinificazioni meticolose e affinamenti in legno che esaltano la finezza del Nebbiolo valtellinese. Il fiore all’occhiello della produzione è lo Sforzato di Valtellina DOCG, ottenuto da uve appassite, che regala vini strutturati e complessi. Oggi, la cantina fa parte del gruppo italiano Gruppo Italiano Vini (GIV) e continua a essere sinonimo di eccellenza, portando il nome della Valtellina nel panorama internazionale con vini raffinati, minerali e profondamente territoriali.