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Espressione emblematica della tenuta, il "Poggio al Vento" Riserva nasce da cloni di Sangiovese provenienti da una delle vigne storiche più vocate di Col d'Orcia, situata su un colle ben esposto ai venti provenienti dal mare. L'annata 2010, caratterizzata da condizioni climatiche ottimali, ha dato vita a un vino fresco e potente, di straordinaria profondità e armonia.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Sangiovese |
Denominazione | Brunello di Montalcino DOCG |
Annata | 2010 |
Abbinamenti | Brasato di manzo, Cacciagione in salmì, Formaggi stagionati a pasta dura, Meditazione |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Toscana |
Stato | Italia |
Località di produzione
Vigneto Poggio al Vento, Località Sant'Angelo in Colle, Montalcino (SI).
Altitudine/Esposizione
350 metri s.l.m./Sud.
Anno di impianto
1974.
Metodo produttivo
Raccolta manuale con rigorosa scelta dei grappoli migliori effettuata prima in vigneto e successivamente su nastro di cernita in cantina.
Fermentazione a temperatura controllata di 28° in tini di acciaio da 50 e 60 hl, per poter selezionare le diverse aree del vigneto in modo ottimale. Durante la macerazione, della durata di 20-25 giorni, vengono eseguiti rimontaggi giornalieri e lunghi délestage.
Fermentazione malolattica svolta in cemento.
Affinamento prima in botti di rovere di Allier e di Slavonia da 25 e 75 hl, per 3 anni, poi in bottiglia, per circa 16 mesi.
Colore rosso rubino intenso.
Al naso regala un bouquet di grande complessità, finezza ed eleganza, con le note fruttate del Sangiovese integrate alle spezie donate dalla lunga permanenza in botte.
Al palato si presenta potente e armonico. Tannini ben maturi e avvolgenti, in equilibrio con una piacevole acidità. Retrogusto fruttato, lungo e persistente.
La Tenuta Col d’Orcia è una delle realtà vitivinicole più storiche e rappresentative del territorio di Montalcino. Situata sul versante sud-occidentale della denominazione, gode di un'esposizione ideale e di un microclima ventilato e soleggiato, che favorisce una maturazione lenta e regolare delle uve. La tenuta affonda le sue radici nel XVIII secolo, ma è dal 1973, con l'acquisizione da parte della famiglia Cinzano, che Col d'Orcia ha assunto un ruolo da protagonista nel panorama del Brunello. Il nome stesso, “Colle dell’Orcia”, richiama la vicinanza al fiume e l’armonia con la natura che guida l’intera filosofia aziendale. Col d’Orcia si distingue per un approccio produttivo rigoroso e coerente, incentrato sul rispetto del territorio: dal 2010 tutta la superficie agricola è convertita a biologico, rendendo la tenuta una delle più estese aziende vitivinicole biologiche della Toscana. Le tecniche di vinificazione combinano tradizione e innovazione: fermentazioni spontanee, affinamenti in grandi botti di rovere di Slavonia e un uso accorto della tecnologia in cantina garantiscono vini profondi, longevi e autentici. Ogni bottiglia di Col d’Orcia racconta la storia di un luogo straordinario e la visione di un’azienda che ha scelto di custodire, valorizzare e trasmettere l’identità del Brunello di Montalcino con coerenza e passione.