110,00 €
Classico taglio bordolese, di aristocratica eleganza e straordinaria longevità, ottenuto da uve Cabernet Sauvignon, Carménère e Merlot. Si tratta di un vino potente e di grande eleganza, giustamente considerato tra i migliori rossi italiani.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 60% Cabernet Sauvignon, 30% Carmenère, 10% Merlot |
Denominazione | Vigneti delle Dolomiti IGT |
Annata | 2019 |
Abbinamenti | Carni rosse, Pollame nobile, Arrosti, brasati, Stufati di carne, Selvaggina, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Stato | Italia |
Terreni
Suoli leggeri e sabbiosi per il Cabernet Sauvignon e il Carmenère, argillosi e con un ottimo potere drenante per Merlot.
Sistema di allevamento
Cordone speronato, Guyot, Pergola trentina doppia, Pergola trentina semplice.
Età dei vigneti
Dai 25 ai 75 anni.
Altitudine/Esposizione
120-300 metri s.l.m./Sud-ovest/Nord-ovest.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Fermentazione spontanea e macerazione in piccole vasche di cemento, con svariati rimontaggi giornalieri e sporadici délestage.
Dopo la svinatura avviene la fermentazione malolattica nelle medesime vasche, dove il vino rimane in decantazione per alcuni mesi.
Affinamento di 24 mesi in barrique (70%) e tonneaux (30%) di rovere francese a media tostatura, di primo, secondo e terzo passaggio.
Assemblaggio finale e ulteriore affinamento in bottiglia per almeno 24 mesi.
Colore rosso rubino intenso con riflessi granata.
Al naso regala un bouquet delicato, complesso e seducente, che si apre con sentori di frutti di bosco e prosegue con note balsamiche, di sottobosco, spezie scure, tabacco ed erbe aromatiche.
Al palato è vivace, elegante, profondo ed equilibrato, con una perfetta rispondenza gusto-olfattiva. Tannini raffinati. Finale di grande persistenza.
Più di mille anni fa era un monastero, da oltre tre secoli è la residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga che ne sono appassionati custodi. Oggi la tenuta San Leonardo è un giardino di vigne e rose protetto dalle imponenti montagne trentine che smorzano i freddi venti nordici, mentre il fondovalle accoglie e regala il tepore del lago di Garda. La tenuta è un mondo antico dove le pazienti pratiche di cantina, ancora assolutamente artigianali, regalano vini che sono autentici gioielli dell’enologia italiana distinguendosi per freschezza, armonia ed un’innata eleganza. La superficie della tenuta ricopre in tutto 300 ettari. A partire da un’altitudine attorno ai 150 metri s.l.m. si trovano i 30 ettari di vigneto a bacca rossa. Su terreni ricchi di ciottoli, che furono il letto di una diramazione dell’Adige, sono state piantate le vigne del Merlot, mentre è prevalentemente un suolo sabbioso quello che accoglie il Cabernet Sauvignon e le antiche vigne di Carménère. Tutti terreni a bassa fertilità e ben drenati da cui nascono uve che una volta divenute vino garantiscono una quantità di antociani davvero inusuale, non solo per il Trentino. Nel 2015 San Leonardo ha iniziato il percorso di conversione all’agricoltura biologica che si è concluso con successo alla fine del 2018 ottenendo la certificazione. Nello stesso anno la tenuta ha conseguito la certificazione Biodiversity Friend®, certificazione volontaria che promuove e valorizza l'agricoltura sostenibile, rispettosa della biodiversità, del territorio che la ospita e delle comunità in esso presenti.