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Bianco di Sardegna dall'anima mediterranea ottenuto da uve Vermentino in purezza. Sapido e dai sentori salmastri e minerali, è perfetto per le calde serate estive.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 100% Vermentino |
Denominazione | Vermentino di Gallura DOCG |
Abbinamenti | Pesce al sale, Primi piatti con crostacei, Pesce alla griglia, Zuppa gallurese, Formaggi freschi |
Allergeni | Solfiti |
Annata | 2021 |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Sardegna |
Stato | Italia |
Provenienza
Enas, Olbia (SS).
Terreno
Suoli da disfacimento granitico.
Sistema di allevamento
Impianti a spalliera.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Pressatura soffice.
Fermentazione in acciaio a 16° per circa 20 giorni.
A fermentazione alcolica ultimata il vino ottenuto affina per una parte in acciaio, sulle proprie fecce fini con ripetuti bâtonnage della massa, e un’altra piccola parte, intorno al 20%, in piccole botti di rovere di primo passaggio, anche qui con ripetuti bâtonnage.
Dopo 8 mesi di affinamento le due masse vengono assemblate, chiarificate, filtrate e imbottigliate.
Il vino imbottigliato affina un ulteriore mese in vetro prima di essere commercializzato.
Colore giallo brillante con riflessi dorati.
Al naso regala note di agrumi e macchia mediterranea.
Bocca centrata grazie anche a una leggera presenza tannica; sorso di corpo e verticale. Bel finale ammandorlato.
La Contralta è un’azienda vitivinicola gallurese nata nel 2019, con l’obiettivo di produrre vini partendo da vitigni tradizionali dell’isola: Vermentino, Cannonau e Carignano. La Contralta è molto più di una cantina: è un progetto visionario di valorizzazione della terra, dei vitigni tradizionali, degli uomini e delle donne che la vivono e la amano attraverso il coinvolgimento di ogni protagonista di questa impresa. Una nuova realtà che vuole utilizzare tutto quello che la natura in Sardegna ha da offrire: graniti, venti, macchia mediterranea, sole, salsedine. La filosofia produttiva si fonda su un approccio etico e sostenibile: nessun utilizzo di sistemici in vigna come erbicidi e fungicidi, lotta biologica con antagonisti contro gli insetti nocivi, concimazioni naturali e riutilizzo della copertura vegetale grazie ai sovesci. Il progetto pone al centro il rispetto della natura, del paesaggio, del terreno e del frutto.