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Bianco biologico dal DNA mediterraneo ottenuto da uve 100% Pecorello, vitigno a bacca bianca tipico della Calabria. Vinificato e affinato esclusivamente in acciaio, è un vino fresco, fruttato e floreale, arricchito da una nota leggermente sapida e minerale.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 100% Pecorello |
Denominazione | Val di Neto IGT |
Annata | 2023 |
Filosofia produttiva | Biologico |
Abbinamenti | Cucina di mare, Piatti vegetariani, Torte salate, Formaggi freschi |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Calabria |
Stato | Italia |
Zona di produzione
Colline di Strongoli (KR).
Altitudine/Esposizione
60-100 metri s.l.m./Sud-est.
Sistema di allevamento
Spalliera a cordone speronato.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale notturna.
Macerazione con le bucce per 24 ore.
Fermentazione con lieviti indigeni a temperatura controllata.
Affinamento in acciaio.
Colore dorato vivace con riflessi lucidi come l’ottone.
Al naso è ricco, intenso e complesso, con sentori erbacei (salvia), agrumati e speziati, seguiti da note sapide e ricordi di fiori di mandorlo.
Al palato di presenta fresco, sapido e verticale, con un ritorno delle sensazioni olfattive di pompelmo amaro. Finale piacevolmente amarognolo.
Azienda fondata nel 1973 a Contrada Dattilo, in Calabria, nel territorio di Strongoli Marina. La tenuta ha oggi un’estensione di 60 ettari, con 20 ettari di superficie vitata, 37 ettari di uliveti e 3 di agrumeti e orto. Da un punto di vista naturalistico, il territorio che ospita Contrada Dattilo ha una conformazione collinare che esprime una vocazione naturale alle colture di pregio, distando meno di 2 chilometri dal Mar Ionio. Grazie alla vicinanza del mare, l’escursione termica giorno/notte è ideale per garantire la salute e la prosperità delle coltivazioni. Ogni chicco d’uva, ogni oliva, matura sotto i possenti raggi di un caldo sole estivo. Tra i filari è massimo il rispetto per l’ambiente e la biodiversità: seguendo i dettami dell'agricoltura biologica non sono infatti impiegati prodotti chimici. Otto sono i vitigni utilizzati - Gaglioppo, Cabernet, Greco Nero, Magliocco, Pecorello, Greco Bianco, Mantonico e Chardonnay - per nove qualità di vino - Grisara, Dattilo, Petraro, Nanà, Imyr, Petelia, Grayasusi Argento, Grayasusi e Doro Bè - e un totale di 70.000 bottiglie prodotte all'anno.