65,00 €
Nerello Mascalese in purezza proveniente dalla Contrada Sciara, dove le vigne crescono rigogliose su una colata lavica di 200 anni fa. Un rosso profondo e complesso, dominato da note di frutta rossa matura e spezie.
Tipologia vino | Vino Rosso |
---|---|
Vitigno | 100% Nerello Mascalese |
Denominazione | Terre Siciliane IGP |
Annata | 2021 |
Abbinamenti | Lasagne, Primi ai funghi porcini, Filetto alla Wellington, Arrosto di maiale, Costine, Salsicce, Legumi |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Sicilia |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Contrada Sciaranuova, Castiglione di Sicilia (CT), versante nord dell'Etna.
Terreno
Suolo composto da un sottile strato di lava molto friabile e ricco di minerali.
Altitudine
850 metri s.l.m.
Età dei vigneti
90 anni.
Metodo produttivo
Raccolta manuale il 12 ottobre.
Vinificazione per 15 giorni in vasche d’acciaio.
Fermentazione malolattica in botti grandi di rovere e invecchiamento nelle medesime per 18 mesi.
Colore rosso rubino profondo.
Al naso regala un bouquet fruttato e molto speziato, con note di frutta rossa matura (ciliegia, fragola, lamponi), fiori secchi, pepe bianco, legno di sandalo e chiodi di garofano.
Al palato si presenta succoso, intenso e strutturato. Buona sapidità. Finale persistente e leggermente speziato.
Nel 2000 Andrea Franchetti ha deciso di restaurare un antico baglio con cantina sulle pendici del Monte Etna, in Sicilia. La cantina si trova a circa 1000 metri di altezza sopra al piccolo paese di Passopisciaro, nel comune di Castiglione di Sicilia, sul versante nord del vulcano. Il suo arrivo sull’Etna ha contribuito alla rinascita della viticoltura sulla montagna e alla scoperta dei vini Etnei da parte del mercato internazionale. Franchetti si dedica prevalentemente alla coltivazione del Nerello Mascalese nelle sue varie declinazioni di territorio, altitudine ed esposizione, sotto forma di diversi cru, nonché anche alla coltivazione di diverse varietà alloctone, quali lo Chardonnay, il Petit Verdot e il Cesanese d’Affile. L’alta quota e l’abbondanza di sole costituiscono una combinazione ideale per la viticoltura, mentre le colate laviche, che spesso devastano il territorio, creano nuovi terreni dal profilo minerale unico. Franchetti esalta le specificità delle varie contrade - "cru dell'Etna" - producendo vini dalla grande complessità e marcata personalità individuale. Anche le sostanziali escursioni termiche che si verificano tra il giorno e la notte dilatano la stagione di crescita della vite, che a sua volta apporta maggiore complessità e intensità al vino.