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Moderna interpretazione del Soave Classico in cui l'uva Garganega regala al bicchiere gioiosi aromi di agrumi, un'effervescente acidità e grande freschezza minerale. Splendido con le preparazioni a base di pesce crudo.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 100% Garganega |
Denominazione | Soave Classico DOC |
Annata | 2021 |
Abbinamenti | Crudità di mare, Baccalà mantecato, Ricette asiatiche |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Veneto |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Località Carbonare, Soave (VR).
Terreno
Basalto lavico puro.
Altitudine/Esposizione
250 metri s.l.m./Est.
Sistema di Allevamento
Pergola Veronese.
Età dei vigneti
Dai 45 ai 60 anni.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale in cassette da 15 kg.
Macerazione sulle bucce per alcune ore.
Dopo una decantazione statica di 24 ore, il mosto svolge la fermentazione alcolica in acciaio
Maturazione per 12 mesi, sempre in acciaio, con bâtonnage mensili.
Affinamento per 6 mesi in bottiglia.
Colore giallo paglierino concentrato.
Al naso regala un bouquet fruttato e floreale, con sensazioni agrumate e cenni di pietra focaia.
Al palato si presenta verticale con una spalla acida importante. Finale sapido e tagliente.
Azienda a conduzione familiare che da oltre cinquant’anni produce vino nella zona del Soave, sul versante orientale dei Monti Lessini, e nei Colli Berici, tra le provincie di Verona e Vicenza: luoghi ameni, teatri plasmati dalla natura e dal tempo, culle di tradizioni e civiltà. Due territori vicini, ma molto diversi: il primo regno di vini bianchi antichi e minerali - con il vitigno Garganega protagonista incontrastato - e il secondo, dal clima mite e soleggiato, selvaggia dimora dei vini rossi. La filosofia aziendale crede alla valorizzazione di un terroir unico attraverso vini di forte personalità, perché un grande terroir domina sempre sugli aspetti varietali dell’uva. Tra le etichette, tutte di eccellente qualità, dominano i bianchi come il "Vin Soave", il "Carbonare" e il "Foscarino", mentre tra i rossi, tutti biologici, eccellono il "Carminium" e il "Campo del Lago".