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Nebbiolo da bere con spensieratezza in compagnia: fresco e senza legno, fruttato, estremamente beverino ma mai banale!
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Nebbiolo |
Annata | 2023 |
Denominazione | Langhe Nebbiolo DOC |
Abbinamenti | Salumi, Tartare di fassona, Coniglio in umido, Agnello, Carni rosse |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Uve provenienti dai Comuni di La Morra e di Levice, e una piccola parte dai comuni di Vicoforte e di Monticello d’Alba (CN).
Metodo produttivo
Fermentazione alcolica per la maggior parte in cemento e in parte in acciaio (a seconda delle annate), per circa 10-12 giorni.
Fermentazione malolattica in cemento o in acciaio, e stabilizzazione a freddo all’esterno o in vasche di acciaio termo-condizionate.
Affinamento per qualche mese in cemento, acciaio o vetroresina.
Imbottigliamento tra aprile e maggio dell’anno successivo alla vendemmia.
Colore rosso rubino brillante.
Al naso regala un bouquet fresco e fruttato con sentori di violetta e frutti rossi croccanti.
In bocca ha un bel ritmo, con tannini non troppo aggressivi e una bella mineralità.
Berri è una piccola borgata nella parte più occidentale di La Morra, a ridosso del fiume Tanaro e dunque all’estremo Ovest della zona del Barolo. Lì, nel 2007, Nicola, suo padre Federico e l’amico Vladimiro acquistano 5 ettari destinati alla produzione esclusiva di Barolo. Nacque così la cantina Trediberri, ovvero i “tre di Berri”, che dal 2012 coltiva e vinifica circa 13 ettari, tra vigneti di proprietà e vigneti in affitto, situati nelle migliori località piemontesi, come La Morra, Cigliè, Clavesana e Bastia Mondovì. I vini prodotti si distinguono per bevibilità ed equilibrio. I protocolli di vinificazione e affinamento sono flessibili e variano a seconda delle annate e del vitigno: si predilige il cemento, senza escludere legno o acciaio.