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Fresco, scorrevole e secco, è un bianco di montagna ottenuto da uve Nosiola in purezza. Da gustare con antipasti leggeri e piatti a base di pesce e verdure.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 100% Nosiola |
Denominazione | Vigneti delle Dolomiti IGT |
Annata | 2022 |
Abbinamenti | Aperitivi, Antipasti magri di pesce e di carne, Minestre leggere, Conchiliacei e crostacei crudi, Formaggi a pasta molle |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Stato | Italia |
Località
Faedo, località Coveli Erti e località Pra Grand.
Altitudine
300-550 metri s.l.m.
Sistema d’allevamento
Pergoletta trentina aperta con 6500 ceppi per ettaro e Guyot con 6200 ceppi per ettaro.
Terreno
Dal punto di vista geomorfologico, Faedo si trova tra la formazione permiana della piattaforma porfirica (roccia vulcanica) e i depositi werfeniani di arenarie, siltiti, marne, calcari e dolomie. Il terreno, variabile in profondità da 30 a 100 cm, è di tipo limoso-calcareo e poggia su un conglomerato marnoso.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Lavaggio delle uve e pressatura in atmosfera controllata per evitare l’utilizzo di antiossidanti esogeni e per preservare i caratteri varietali dell’uva stessa (aromi e antiossidanti).
Affinamento per alcuni in acciaio.
Colore giallo paglierino scarico con riflessi verdognoli.
Al naso regala un bouquet delicato, sfuggente ma molto personale, con delicate sfumature fruttate che ricordano la mela Golden e note floreali.
Al gusto è sapido e fragrante, mediamente acido, con un retrogusto di nocciola, mandorle e agrumi.
Azienda nata nel 1975 dall’incontro di Fiorentino Sandri e Mario Pojer. Il primo aveva appena ereditato circa due ettari di vigneto, il secondo si era di recente diplomato enologo alla prestigiosa scuola di enologia di San Michele all’Adige. Questo fortunato connubio prese vita grazie alla volontà comune di produrre vini e distillati di gran pregio dai vigneti posti tra la Valle dell’Adige e la Valle di Cembra, precisamente sulla collina di Faedo, che a detta di molti possedeva una ridotta vocazione vitata. Attualmente la superficie vitata è di quasi 30 ettari, distribuiti su 6 comuni diversi - San Michele e Faedo, più quattro comuni della Val di Cembra - tutti investiti dalla Ora del Garda, la salubre brezza che soffia dal lago verso le valli più settentrionali. Molteplici le varietà coltivate: Nosiola, Traminer, Müller Thurgau, Riesling, Sauvignon Blanc, Zweigelt e Franconia. Sempre in quota si coltivano Chardonnay e Pinot Nero, con il preciso intento di produrre “bollicine” metodo classico in versione Extra Brut e Rosé Brut.