190,00 €
Grande classico della tradizione piemontese ottenuto da uve Nebbiolo in purezza. Vino dal grande potenziale d'invecchiamento, da gustare con piatti strutturati a base di carni rosse o selvaggina.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Nebbiolo |
Denominazione | Barolo DOCG |
Annata | 2014 |
Abbinamenti | Selvaggina, Carne rossa, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Località
Vigneto Ravera, comune di Novello (CN).
Terreno
Terreno calcareo-argilloso.
Esposizione
Sud-ovest.
Metodo produttivo
Fermentazione per circa 4-5 settimane in vasca di acciaio a contatto con le bucce. Questo tempo comprende macerazione pre- e post-fermentativa con l’uso dell’antico metodo del "cappello sommerso".
Fermentazione malolattica in botte, fino a primavera inoltrata. Il vino quindi rimane più di un anno sulle fecce della malolattica senza travasi.
Maturazione per 32 mesi in botti grandi di rovere.
Colore rosso granato intenso.
Al naso regala un bouquet complesso, con note di ciliegia, spezie, cuoio e cenni mentolati.
All'assaggio si presenta vivo e minerale, con una struttura robusta e potente. Tannini intensi.
Fondata alla fine dell'800, la cantina passò alla produzione di vini di alta qualità da Mario Vietti all'inizio del '900. Impegno e visione, cultura e passione: sono queste le parole chiave che hanno contribuito alla crescita del marchio Vietti, oggi universalmente riconosciuto tra le migliori etichette di vino italiane. La strada della qualità viene solcata grazie al rispetto della tradizione e di un’attenta sperimentazione, dove uomo e terra hanno sempre saputo dialogare. Nel 2016, la cantina è stata acquistata dalla Famiglia Krause. Ancora una volta, sono le intuizioni dell’uomo a fare la differenza. Kyle Krause decide infatti di estendere le proprietà vitivinicole con nuovi, rinomati Cru, sia nella denominazione del Barolo, sia del Barbaresco. A questi si aggiunge anche il Timorasso, grazie all’acquisto di appezzamenti e vigneti nei Colli Tortonesi. Oggi Vietti conta all’interno del suo patrimonio alcuni dei vigneti più pregiati e rappresentativi della zona del Barolo e del Barbaresco. Vietti guarda al futuro con prospettive ancora più promettenti e stimolanti. Ogni vino è il risultato di un lavoro artigianale della comprensione e dell’interpretazione di ogni singolo terroir. Vietti è così il luogo dove l’intelligenza delle mani, applicata in vigna e in cantina, incontra la visione.