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Barolo semplice ma non banale, caratterizzato da una grande frutta al naso e in bocca. Non si distingue per complessità o longevità, ma eccelle per bevibilità e immediatezza. Pur essendo naturalmente portato a un lungo invecchiamento, può essere bevuto fin da subito con estrema soddisfazione.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Nebbiolo |
Denominazione | Barolo DOCG |
Annata | 2020 |
Abbinamenti | Filetto, Brasato, Stracotto, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Località di provenienza
MGA Berri, Comune di La Morra (CN).
Terreno
Suolo di origine Messiniana che risente prepotentemente della vicinanza al fiume, in quanto è ricco di ciottoli, formazioni calcaree e arenarie affioranti, e si estende a ridosso delle rocche che scendono a strapiombo verso il fiume.
Altitudine/Esposizione
370-430 metri s.l.m./Sud/Sud-ovest.
Anno d'impianto
2007 e 2008.
Metodo produttivo
Fermentazione alcolica in cemento per circa 12-14 giorni. Macerazione post-fermentativa di circa 6-7 giorni, per arrivare a un contatto buccia-succo di circa 3 settimane.
Svinatura e fermentazione malolattica in legno.
Maturazione in botti da 25 HL e 52 HL "Garbellotto" per circa 20 mesi.
Ulteriore affinamento per qualche mese in cemento.
Imbottigliamento tra aprile e maggio dell’anno precedente all’uscita sul mercato.
Colore rosso rubino profondo.
Al naso risulta molto fruttato e espressivo, con note di fragola, ribes, agrumi, spezie e sbuffi balsamici.
Al palato si presenta discretamente strutturato, scorrevole e avvolgente. Tannini ben integrati.
Berri è una piccola borgata nella parte più occidentale di La Morra, a ridosso del fiume Tanaro e dunque all’estremo Ovest della zona del Barolo. Lì, nel 2007, Nicola, suo padre Federico e l’amico Vladimiro acquistano 5 ettari destinati alla produzione esclusiva di Barolo. Nacque così la cantina Trediberri, ovvero i “tre di Berri”, che dal 2012 coltiva e vinifica circa 13 ettari, tra vigneti di proprietà e vigneti in affitto, situati nelle migliori località piemontesi, come La Morra, Cigliè, Clavesana e Bastia Mondovì. I vini prodotti si distinguono per bevibilità ed equilibrio. I protocolli di vinificazione e affinamento sono flessibili e variano a seconda delle annate e del vitigno: si predilige il cemento, senza escludere legno o acciaio.