60,00 €
Rosso piemontese iconico e rivoluzionario, 100% Barbera, capace di sorprendere chiunque con la sua raffinatezza ed eleganza. Ben strutturato e dal corpo ampio, ha un potenziale di invecchiamento pari a quello di un Barolo o Brunello.
Tipologia vino | Vino Rosso |
---|---|
Vitigno | 100% Barbera |
Denominazione | Barbera D'Asti DOCG |
Annata | 2018 |
Abbinamenti | Carni rosse, Arrosti, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Terreni
Suoli argillosi e sabbiosi.
Altitudine
160 metri s.l.m.
Metodo produttivo
Macerazione sulle bucce a temperatura controllata per 20 giorni.
Maturazione in botti di legno di rovere per 12 mesi.
Affinamento in bottiglia per 1 anno.
Colore rosso rubino molto intenso con riflessi granata.
Profumo ricco, complesso, di notevole concentrazione e spessore; si evidenziano in particolare sentori di frutta rossa e piccoli frutti, di sottofondo alcune spezie mentolate, vaniglia e liquirizia.
Sapore generoso, di gran corpo e notevole struttura, perfetto amalgama dei caratteri del vitigno e dell’apporto del legno, in un insieme di grande morbidezza e gran classe, lunghissima persistenza aromatica.
L’azienda Braida oggi è riconosciuta in tutto il mondo per aver rivoluzionato il modo di concepire la Barbera. E’ stato Giacomo Bologna, fondatore della cantina nel 1961, a credere in questo vitigno, inizialmente considerato di basso valore produttivo. Il “Re del Mosto”, chiamato così dai più importanti critici enologici del tempo, capisce che l’uso della barrique francese apporta alla Barbera grande longevità e grande finezza nel tempo. Nascono etichette iconiche come Bricco dell’Uccellone e Bricco della Bigotta, ma anche altre interpretazioni più fresche come La Monella, Montebruna e il Bacialè. Oggi la cantina è gestita dai due figli, Giuseppe e Raffaella, che portano avanti con dedizione e passione la preziosa eredità di Giacomo che si estende per 56 ettari nelle colline di Rocchetta Tanaro, Castelnuovo Calcea, Costigliole d’Asti, Mango d’Alba e Trezzo Tinella in provincia di Asti. Tantissima Barbera, ma anche Moscato, Brachetto, Chardonnay e Grignolino. Una gamma davvero importante per una delle realtà che ha fatto la storia dell’enologia italiana.