30,00 €
Bianco alsaziano dagli aromi fruttati ottenuto da una complessa miscela di ben 13 vitigni diversi. Vino a tutto pasto che dà il suo meglio con le ricette di mare e le carni bianche.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | Pinot Blanc, Riesling, Auxerrois, Muscat Blanc, Pinot Gris, Pinot Noir, Muscat à petits grains, Gewurztraminer, Sylvaner, Pinot Beurot, Rose d’Alsace, Traminer, Chasselas Rose |
Denominazione | Alsace AOC |
Annata | 2020 |
Filosofia produttiva | Biodinamico, Biologico |
Abbinamenti | Frutti di mare, Pesce, Carni bianche |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Alsazia |
Stato | Francia |
Terreno
Prevalentemente argilloso-calcareo.
Metodo produttivo
Vinificazione manuale, con lunga pressatura dei grappoli interi.
Fermentazione con lieviti indigeni.
Maturazione sulle fecce fini per un anno in acciaio inox.
Colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdolini.
Al naso offre un bouquet vivace e fruttato, con note delicate di limone, pompelmo, fiori di mandorlo, ananas e pesca gialla.
In bocca è nervoso e decisamente fruttato, combinando la rotondità e la sapidità di un vino maturo alla freschezza dei vini più giovani. Finale pulito, luminoso e minerale.
Prestigiosa maison fondata nel XVIII secolo da Marcel Deiss a Bergheim, nel cuore dell'Alsazia. La tenuta consiste in decine di micro-appezzamenti, per una superficie totale di quasi 30 ettari, diversi per tipologia del terreno, esposizione, morfologia e microclima, coltivati biologicamente secondo i principi della biodinamica. Diverse tipologie di uva vengono piantate nel medesimo vigneto, vendemmiate e vinificate insieme con un gioco di compensazione naturale tra le diverse caratteristiche aromatiche e i loro differenti livelli di maturazione, al fine di esaltare, secondo una scelta anticonvenzionale, il terroir rispetto ai vitigni. Non a caso questa azienda è stata la storica promotrice della gerarchizzazione dei cru alsaziani, legata alla memoria dello storico catasto. Ecco spiegato il motivo per cui i vini non portano più il nome del vitigno, ma quello del loro luogo di origine.